Quest'anno il nostro giro estivo in Austria prevede di massima la visita di Vienna e qualche giorno di relax su un lago ancora non visitato in zona salisburghese.
Andando a Vienna faremo tappa a Graz e Stubing.
Partiamo come al solito il venerdí di bollino nero del traffico, ma del
resto siamo abituati. Decido di partire comunque venerdí sera, puntando
come tappa per la notte l'area di Latisana, vicinissima all'autostrada,
ma il sonno è tanto e mi fermo per la notte a Campovigodarzere, alle
porte di Padova;
essendo a pochi minuti sia dall'uscita Padova Ovest che Padova Est, a seconda della direzione che si percorre risulta molto comoda.
L'area è di recente fabbricazione e conta poco più di quindici stalli in area videosorvegliata con ingressi automatizzati. Il tutto
nel contesto di un grande parcheggio dal quale parte il tram che porta
in centro a Padova. Il posto è completamente isolato anche se ben
illuminato, va bene per passare la notte durante un viaggio ma non ci
lascerei mai il camper per andare a visitare Padova.
Al mattino ripartiamo di buon ora ma come previsto pago il non essere arrivato più vicino possibile allo svincolo per la Udine Tarvisio; due ore per fare sessanta chilometri.
Superato lo svincolo il viaggio procede senza intoppi fino a Graz.
A Udine compro la vignette cosí non mi devo più fermare al confine.
Entrato in Austria faccio il solito errore di fare il pieno in
autostrada e cosí pago 1,4 invece di 1,04 che avrei pagato a Graz.
Graz è una cittá universitaria patrimonio dell'Unesco...
Arriviamo facilmente all'area situata al posto del vecchio Camping Central (che ha ancora una decina di piazzole di stanziali), di fianco alla piscina comunale alla quale si accede gratuitamente. L'area e molto bella, proprio perchè nasce da un campeggio. Le piazzole sono tutte in erba e alcune anche di dimensioni generose. Bagni più che dignitosi.
La piscina si fa fatica a definirla tale, viste le dimensioni che saranno 70m x 70m, con fondo in ghiaia e trampolino gigante per potersi tuffare. In tutta l'area della piscina, acqua compresa, girano indisturbate delle papere che si avvicinano anche molto alle persone, sicure di non correre nessun pericolo.
Spaziosa anche l'area cani; la nostra principessa apprezza
Una giornata dedicata alla visita della città ci sembra abbastanza, e quindi la mattina seguente riprendiamo il giro in direzione Vienna facendo tappa a Stubing, dove c'è un grande museo a cielo aperto sulla vita della regione nei secoli passati.
Alcune strutture sono ancora in
funzione e non manca di vedere all'opera artigiani o contadini.
All'interno del museo/parco ce la possibilità di mangiare ottimi piatti locali.
Arriviamo a Vienna nel tardo pomeriggio e approdiamo all'area della
stessa proprietà di quella di Graz, anche se il contesto non e
altrettanto entusiasmante. Le piazzole sono tutte al sole, nessun albero
presente in tutta l'area. La pavimentazione e tutta in ghiaino anche se
ci sono tracce di erba che il sole ha completamente seccato.
I bagni sono piu semplici di quelli di Graz e totalmente insufficienti a soddisfare la richiesta nei momenti di piena. Certo e un area e non si può pretendere, ma arrivando da Graz il paragone viene spontaneo.
I gestori sono molto gentili e disponibili e ci danno tutti consigli del caso per visitare al meglio la città.
I bagni sono piu semplici di quelli di Graz e totalmente insufficienti a soddisfare la richiesta nei momenti di piena. Certo e un area e non si può pretendere, ma arrivando da Graz il paragone viene spontaneo.
I gestori sono molto gentili e disponibili e ci danno tutti consigli del caso per visitare al meglio la città.
Alla sera giro al Prater che merita, sia per la ruota panoramica che per la varietà di giochi possibili per grandi e piccini.
A Vienna dedichiamo quindi due giorni. Il primo giorno i musei del centro quindi Hofburg, museo di Sissi, la scuola di equitazione spagnola e il duomo. A pranzo sosta in un locale italianissimo e bio.
Il
secondo giorno lo dedichiamo al castello di Schonbrunn. Io resto fuori
con il cane che come previsto non può accedere praticamente da nessuna
parte. Per fortuna ci sono diversi parchi con annessa area sgambamento
cosí che anche Luna socializzi con i suoi simili. Il caldo ê veramente
insopportabile, 36 gradi sono tanti e arriviamo a sera a
fatica. Fortunatamente comunque di notte la temperatura scende e si
riesce a dormire.
Il terzo giorno ci muoviamo quindi verso un lago in zona Salzgammergut
ma con nostra sorpresa i camping sono tutti pieni. Alla fine riusciamo a
trovare una sistemazione sul lago Wolfangsee al camping Berau; adesso
inizia la mia vacanza. Lago, kayak, mountain bike e passeggiate.
St.Wolfgang e il lago omonimo è una delle località piu rinomate in zona. .....
Per chi vuole vedere la citta o e solo di passaggio c'è un comodo parcheggio all'entrata ovest del paese, vicino all'ingresso del tunnel (camper 9€/24h).
Qui praticamente è la mia vacanza finisce. Non so se complice l'età e quindi la scarsa resistenza al calore, ma appena arrivato decido di fare due ore in kayak sotto il sole, e con un insolazione passo i tre giorni a seguire, Ferragosto compreso.
A malapena mi rialzo per riuscire a guidare per tornare a casa con un'esperienza in più che mi servirà per il futuro.
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